Charles Leclerc e Carlos Sainz piloti della Ferrari si sfidano spesso a scacchi. Mick Schumacher nella sua preparazione utilizza questo gioco come parte integrante. Quando si parla di piloti ci viene subito in mente il Mondiale e le scommesse che intorno ad esso girano. Se vuoi dettagli su come fare su questo sito approfondisci l’argomento.
Una sana rivalità a volte può far bene e questo è il caso di Charles Leclerc e Carlos Sainz. Nell’ultima stagione i due piloti hanno portato la Ferrari al terzo posto nella classifica costruttori riuscendo a riscattare un 2020 molto difficile in F1 per il marchio italiano.
Non è andato mai fuori dalle righe il dualismo e si è riproposto anche fuori dalle gare per la comune passione per gli scacchi. In questo modo si divertono nel tempo libero ma riescono anche ad allenare la concentrazione. Il concetto è condiviso anche da Mick Schumacher.
Il duello
I due ferraristi si sono uniti ancora di più con questo gioco di strategia anche perché si trovano spesso in sfida sulle scacchiere reali o virtuali. Da cosa nasce questa passione? A Motosport.com lo rivela Leclerc: “sin da bambino ero interessato agli scacchi.
La nostra rivalità ha avuto inizio nei primi mesi del 2021. Non sapendo cosa fare io stavo giocando con il cellulare e lui osservando ha scaricato lo stesso gioco”. Da allora la sfida Sainz-Leclerc è diventata realtà.
Chi è il migliore?
Tra i due piloti della Ferrari chi ha una strategia migliore? Le opinioni dei due piloti ai microfoni del portale Autosport sono diverse. Carlos: “sono riuscito a batterlo la prima volta che l’ho sfidato. Nell’ultima partita quando eravamo 2-2 non mi ha voluto affrontare”.
Charles: “Sainz è molto bravo. Dopo le 21 quando torniamo a casa finite le gare ci piace molto sfidarci. Nei primi mesi dell’anno eravamo come pazzi, nel giocare uno contro l’altro non volevamo mai fermarci”. Oltre ai giochi online ci sono tanti altri hobby che richiedono concentrazione e spirito d’iniziativa.
Mick Schumacher
Un altro pilota che ama destreggiarsi con le pedine è Mick Schumacher. A Motosport.com ha rilasciato un’intervista dove ha rivelato il suo avvicinamento a questo gioco.
“Una volta io e Kai Schnapka fisioterapista di papà Michael non avevamo la nostra tavola da backgammon e ci siamo messi a giocare a scacchi. Da allora non li ho più abbandonati”. Mick si è scoperto vincente negli ultimi mesi “all’inizio perdevo sempre però è molto divertente. Dopo aver capito il gioco sono riuscito a vincere quasi tutti gli incontri”.
Gli scacchi sono un ottimo metodo per allenarsi anche per un pilota di Formula 1. A GPFans Schumacher ha detto: “le partite aiutano la concentrazione perché durante il gioco bisogna stare sempre molto concentrati. Nel weekend devo essere sempre mentalmente pronto davanti alle sfide che mi si presentano”.